venerdì 4 gennaio 2013

Tagli dell'INPS sui disabili sposati

L'INPS ha deciso di tagliare la pensione di invalidità agli invalidi 100% sposati con reddito lordo annuo superiore a 16.127,30.
 Ecco una delle tante notizie che non fa notizia. Il corriere la pubblica qui il 2/01/2013 sul sito:


all'interno di un articolo "L'Agendina 2013 delle persone con disabilità" di Franco Bomprezzi (della rubrica InVisibili) denso di tanti altri scandali.

Pubblico direttamete un estratto della notizia:
[...] l’Inps sta cercando di mettere le mani nelle tasche delle persone con disabilità sposate, cioè quelle che sono riuscite, nonostante mille difficoltà, a mettere su una propria famiglia, magari staccandosi faticosamente da quella di origine, come sarebbe legittima aspirazione normale di tanti. La notizia sembra impossibile, ma è vera. La potete leggere, con dovizia di particolari, nel sito di documentazione legislativa Handylex : in una nuova circolare, di fine anno, quella che tradizionalmente Inps dedica a riassumere in tabella le prestazioni pensionistiche per gli invalidi civili, si scopre infatti questa insidiosa e – consentitemi – vessatoria novità: da quest’anno infatti (salvo ricorsi, già in fase di stesura, da parte delle associazioni) se tra marito e moglie (di cui uno invalido civile al 100 per cento) si supera un reddito lordo (sic!) annuo di 16.127,30 euro, si perde la pensione di invalidità, pari alla splendida cifra mensile di 275,87. Resta invariato il diritto all’indennità di accompagnamento, e questa misura paradossalmente non riguarda invalidi parziali, sordi e ciechi. [...]
 Ogni commento è superfluo.

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